Posti Letto: 9 posti con materassi e coperte
Acqua/Elettricità: Non disponibili
Stanze: Bivacco a stanza unica 3x3m
Cucina: Beni di prima necessità. Grande tavolo con panchine
Legna: Assente
Avvicinamento: Dal rifugio Gilberti in 1h 30 circa per CAI 632. Altri percorsi d’accesso con tempi superiori alle 3h.
Probabilmente siamo di parte, ma per noi il bivacco Marussich è una delle strutture più belle della regione. Non tanto per servizi e comodità, è pur sempre un bivacco, ma per il posto in cui si trova: sella Grubia, tra l’omonimo picco e il picco di Carnizza.
Il bivacco è intitolato ad Elio Marussich, giovane alpinista triestino morto nel 1973, ed è stato costruito dal CAT (Club alpinistico triestino) nel 1979 in suo onore. Sorge nel deserto carsico ai piedi del monte Canin, il Foran dal Mus, e tutt’intorno alla struttura le rocce mostrano i segni dell’acqua e dei ghiacci.
Bizzarre forme, voragini di decine di metri e fossili a forma di cuore sono lì che vi aspettano se voleste passare una notte in questo bivacco, ma fate attenzione, le leggende della Val Raccolana dicono che lassù si incontrano le anime dei dannati!
Il bivacco può essere un ottimo punto di sosta per la cima al monte Sart, oppure punto di passaggio dell’Alta Via Resiana.
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